Le parole della moda - VSTL
cintura con borsellino
cintura con borsellino: cintura accessoriata di un piccolo contenitore per riporre monete, chiavi o altri piccoli oggetti.[ INGL. purse belt - FR. ceinture porte monnaie - TED. Gürteltasche - SP. cinturón monedero ]
Maggiori informazionicintura Chanel
cintura Chanel: cintura costituita da una catena in metallo, in genere dorato, che assolve ad una funzione quasi esclusivamente decorativa.[ INGL. Chanel chain belt - FR. ceinture Chanel - TED. Chanel-Gürtel - SP. cinturón Chanel ]
Maggiori informazionicintura
cintura: 1. fascia di tessuto che rifinisce e stringe in vita gonne e pantaloni. È di solito rinforzata, affinché non “ceda”. Nel linguaggio corrente è chiamata anche fascione. [ INGL. waistband - FR. ceinture - TED. Gürtel - SP. cinturilla ] cintura: 2. accessorio costituito da una fascia in pelle, tessuto, plastica, etc. da cingere in vita per trattenere un capo di abbigliamento. Può essere fatta scorrere attraverso dei passanti, chiudersi con una fibbia o annodarsi. [ INGL. belt - FR. ceinture - TED. Gürtel - SP. cinturón ]
Maggiori informazioniciniglia
ciniglia: filato fantasia ottenuto con tecnica particolare di torsione, che presenta un aspetto gonfio e vellutato. Può essere ottenuto tagliando un filato a fittissime boccole oppure introducendo, durante la torsione, frammenti di fibre o di filati. I tessuti ottenuti con tale filato, siano essi a navetta o a maglia, hanno diritto e rovescio pelosi e sono denominati anche “falsi velluti”. [ INGL. chenille - FR. chenille - TED. Chenille - SP. chenilla ]
Maggiori informazionicincillà
cincillà: pelliccia dell'omonimo animale (piccolo roditore originario della cordigliera delle Ande) caratterizzata da pelo grigio morbidissimo, soffice e vellutato, di grande pregio. [ INGL. chinchilla - FR. chinchilla - TED. Chinchillapelz - SP . chinchilla ]
Maggiori informazionicimosa
cimosa: ciascuno dei due margini laterali del tessuto, che ne delimitano anche l’altezza. Hanno la funzione di proteggere il tessuto da eventuali sfilature, cioè fuoriuscita dei fili di ordito. Durante i vari finissaggi, inoltre, il tessuto è trattenuto e teso mediante ganci sulla cimosa, come testimonia la presenza di piccoli fori sporgenti, generalmente sul diritto. La cimosa è anche chiamata cimossa, lisiera o vivagno. [ INGL. selvedge - FR. lisière - TED. Webkante - SP. orillo ] cimossa: v. cimosa
Maggiori informazionicimatura
cimatura: operazione di finissaggio meccanico che consiste nel cimare le punte del pelo ad altezza voluta, conferendo al materiale una mano liscia e piacevole. Lo stesso termine indica anche l’operazione di taglio delle boccole formate dal filo di effetto per dare al tessuto un aspetto vellutato. La cimatura comporta una diminuzione di peso del materiale.[ INGL. shearing - FR. tondage - TED. Scheren - SP. tundido ]
Maggiori informazioniciabatta
ciabatta: calzatura da casa, piatta e con tallone libero. È normalmente realizzata in pelle morbida o tessuto e può essere o no aperta in punta.[ INGL. slipper - FR. pantoufle, mule, savate - TED. Hausschuh - SP. zapatilla ]
Maggiori informazionichiusura
chiusura: termine generico per indicare il sistema attraverso cui un capo di abbigliamento o una sua parte si chiude. La chiusura può essere con bottoni, zip, laccetti, etc. [ INGL. fastening - FR. fermeture - TED. Verschluß - SP. cierre ]
Maggiori informazionichiodo
chiodo: termine con cui alla fine degli anni ‘80, viene chiamato, in Italia, un giubbotto in pelle corto in vita, con fibbie e cintura, accessoriato di molte zip e generalmente di colore nero. [ INGL. biker’s jacket, Perfecto® - FR. blouson noir, Perfecto® - TED. Motorrad-Lederjacke - SP. chaqueta de motorista ]
Maggiori informazionichintz
chintz: tessuto generalmente di cotone, a titoli fini, con superficie resa lucida da un finissaggio calandrato, normalmente “arricchito” dalla stampa. I disegni più caratteristici sono costituiti da fiori, frutta, uccelli, sviluppati in colori vivaci. Usato fin dal XVII secolo come tessuto da arredamento, il chintz ha trovato nella seconda metà del XIX secolo un’applicazione anche nell’abbigliamento esterno femminile. [ INGL. chintz - FR. chintz - TED. Chintz - SP. chintz ]
Maggiori informazionichinos
chinos: pantaloni di cotone kaki, di linea morbida realizzati nel tessuto, omonimo, originariamente indossati dall'aviazione militare americana e poi passati a tutte le armi. Il nome deriva da Cina, paese in cui l'Us Air Force commissionò nel 1926 la fornitura di divise estive per le truppe di stanza nelle Filippine. A partire dagli anni '40 i chinos si diffusero anche nell'abbigliamento civile, per il tempo libero e le occasioni informali. [ INGL. chinos pants - FR. pantalons chinos - TED. hosen Chinos - SP. pantalones chinos ]
Maggiori informazionichino
chino: tessuto in cotone (o in mischia cotone/poliestere), ad armatura tela o saia, a mano compatta. Originariamente usato per realizzare l’abbigliamento estivo delle forze armate, è poi entrato nella moda casual e informale.[ INGL. chino - FR. chino - TED. Kino - SP. chino ]
Maggiori informazionichiné
chiné: filato fantasia che presenta venature lucide e chiare ottenute torcendo due filati, di cui uno è più chiaro o più lucido dell’altro.[ INGL. chiné - FR. chiné - TED. Chiné - SP. chiné ]
Maggiori informazionicheviot
cheviot: tessuto di lana abbastanza pesante dalla mano compatta e un po’ ruvida, realizzato comunque con filati più fini di quelli impiegati per il tweed. Può essere unito, spigato o anche a motivi fantasia. Originariamente il tessuto era prodotto con la lana cheviot (dal nome della lana della razza di montoni originaria delle colline di Cheviot Hills, tra la Scozia e l’Inghilterra) o una lana similare. [ INGL. cheviot - FR. cheviotte - TED. Cheviot - SP. cheviot ]
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