cashmere: 1. fibra proveniente dal pelo della capra omonima che vive sulle montagne dell’Himalaya e del Tibet e sugli altipiani della Mongolia. Si ottiene pettinando il vello o, meglio ancora, raccogliendo in primavera il sottopelo di lanugine che si forma durante l’inverno per proteggere l’animale. La resa media annua di un animale è molto bassa e questo spiega l’alto costo della fibra. Possiede straordinaria finezza (pari a 13-15 micron, inferiore soltanto a quella della vigogna),
leggerezza e capacità di trattenere il calore. È una fibra molto corta, gonfia e voluminosa e dà i maggiori risultati in filati e tessuti cardati. La sua resistenza è comunque inferiore a quella della lana e si presenta quindi l’esigenza di tessere più filati in parallelo.
[ INGL. cashmere - FR. cachemire - TED. Cachemire - SP. cachemir(a) ]
cashmere: 2. motivo decorativo tipico degli scialli indiani, conosciuto anche con il nome Paisley.
[ INGL. paisley - FR. cachemire - TED. Kashmir - SP. cachemir ]