Storia della T-shirt: Evoluzione da Indumento Maschile a Icona di Moda Unisex

Oggi la T-shirt è considerata un capo senza genere specifico, ma in passato era esclusivamente un indumento maschile. Questa trasformazione ebbe luogo nel corso del XIX secolo, grazie alle nuove tecnologie che consentirono la produzione di una varietà di modelli, inclusi quelli più aderenti.

Tuttavia, la sua diffusione su vasta scala avvenne solo nel XX secolo. Nel 1910, il rinomato marchio Fruit of the Loom iniziò a commercializzarle su larga scala. In seguito, negli anni '30, le T-shirt divennero una tendenza di moda tra gli studenti universitari, per poi trovare impiego nello sport, nel relax e persino come capo d'abbigliamento intimo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le truppe americane indossavano T-shirt bianche, contribuendo a conferire al capo un'aura eroica. Questo segnò l'inizio del suo grande successo.

Il successo della T-shirt aumentò ulteriormente grazie agli attori emergenti di Hollywood, che indossavano modelli bianchi per enfatizzare l'atteggiamento ribelle dei loro personaggi. I film iconici come "Gioventù bruciata" (1955) con James Dean, "Il selvaggio" (1953) con Marlon Brando e "Un posto al sole" (1951) con Montgomery Clift hanno eternato la T-shirt come simbolo di moda maschile. Tuttavia, questa rimase comunque un capo informale per molto tempo, prima di essere accettata anche in contesti più eleganti.

Con il passare del tempo, la T-shirt ha scoperto un suo lato seducente. Negli anni '60, attrici e cantanti amavano indossarla in versioni suggestive. Fu negli anni '70 che la T-shirt divenne finalmente un capo unisex. Nel 1977, l'attrice Jacqueline Bisset fece scalpore negli Stati Uniti indossando una T-shirt bianca, bagnata e trasparente nel film "Abissi".

Da quel momento in poi, la T-shirt ha subito una trasformazione in capo d'alta moda, diventando il fulcro della creatività dei designer. Marchi come Dior e Yves Saint Laurent negli anni '70, e Polo Ralph Lauren, Lacoste, Chanel e Calvin Klein negli anni '90 hanno reinterpretato la T-shirt in modo unico. Stilisti come Giorgio Armani, Helmut Lang e Nicolas Ghesquière l'hanno persino adottata come parte della loro uniforme personale.

La T-shirt. Fedele alleata quando vogliamo puntare su look easy grazie alla sua essenzialità,

La maglietta, compagna affidabile per un look semplice ed essenziale, si trasforma in un capo di carattere grazie a giusti accostamenti.

Nera o bianca, all'apice del suo minimalismo, ma abbinata a capi dal grande impatto o sotto il blazer maxi; o aderente e sexy in linea con le tendenze Y2K.

T-shirt cropped: Baby Tee

Baby Tee è la tendenza del momento, portando freschezza ai guardaroba estivi. Con lunghezze ridotte e stili aderenti, queste T-shirt cropped si abbinano perfettamente a gonne svolazzanti, pantaloni ampi o jeans a vita alta. Un connubio di comfort e stile per un look giovanile e audace. Sia che si scelga un design semplice o decorato, la Baby Tee aggiunge un tocco giocoso e vivace all'abbigliamento quotidiano

scopri le nostre crop t-shirt

La T-shirt over: Oversize

Maxi, enorme. Portata dentro ai pantaloni o abbinata a capi altrettanto maxi. Una t-shirt oversize icona di un abbigliamento disinvolto ed elegante. Tagliata per una vestibilità ampia e linee fluide, questa maglietta trasuda sofisticatezza "minimal". Abbinalo a jeans skinny o leggings per un contrasto equilibrato. Una scelta versatile per look disinvolti e casual chic.

Scopri le nostret-shirt oversize

T-shirt con stampe e slogan

La moda è sempre stata una comunicazione. Quando i messaggi subliminali non bastano, il tessuto diventa un foglio di carta su cui vengono stampati slogan e opinioni.

Scopri la nostra capsule B-Umans

T-shirt bianca

La T-shirt bianca, in quanto capo basic, è diventata una fedele alleata, al centro dell'outfit e sostituendosi ai più impegnativi crop top en pendent.

Sinonimi di maglietta